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Una Caccia al Tesoro Botanica a Villa Torlonia


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游戏 教育
开发 Divulgando Srl
自由

Curatori Scientifici: Pier Luigi Nimis, Pietro Lippolis
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Foto di Andrea Moro

Il Parco di Villa Torlonia racchiude un vero e proprio serbatoio pubblico di biodiversità. All’interno della Villa si svolge un’intensa attività culturale: il Parco ospita la sede dell’Accademia Nazionale delle Scienze detta dei XL e la sede di Technotown, uno spazio che Zètema Progetto Cultura, per volere di Roma Capitale, ha destinato alla divulgazione della scienza, con l’obiettivo di promuovere la conoscenza della Biodiversità vegetale tramite la valorizzazione dell’area naturalistica urbana del parco di Villa Torlonia.
L’intero programma è realizzato da un partenariato di alta qualificazione e di complementarietà ottimale che coinvolge, oltre all’Accademia Nazionale delle Scienze detta dei XL e Zètema Progetto Cultura, il Dipartimento di Scienze della Vita dell’Università di Trieste (Progetto Dryades), l’Associazione degli Insegnanti di Scienze Naturali e la Sovrintendenza per i Beni Culturali di Roma Capitale tramite la Direzione Ville e Parchi Storici. Il progetto è anche collegato all’iniziativa europea LifeWatch, tramite la Joint Research Unit LifeWatch-Italia operativa presso il Dipartimento Scienze della Terra e Tecnologie per l’Ambiente del Consiglio Nazionale delle Ricerche. Fulcro del programma è stata la realizzazione del TrovaPiante, una Guida multimediale interattiva facile, ma realizzata con rigore scientifico, all’identificazione di tutte le piante legnose del Parco, utilizzabile anche da chi si avvicina per la prima volta alla Botanica.
Tra le iniziative connesse di didattica e formazione per le Scuole e gli eventi di divulgazione sul tema della biodiversità vi sarà l’organizzazione di ‘Cacce al Tesoro Botaniche’ per le Scuole, basate su una versione semplificata del TrovaPiante che lo rende alla portata anche dei bambini delle scuole elementari. Il gioco si basa sull’identificazione delle piante legnose attraverso l’utilizzo della presente guida consultabile da dispositivi mobile. L’attività, che si rivolge a classi di 20-25 bambini, si articola in 5 fasi:
1) Ai ‘cercatori’ viene consegnata una mappa su cui è segnata la posizione di 10 piante con altrettanti pallini colorati. Su ciascuna pianta è stato apposto un cartello numerato.
2) Viene consegnato anche un dispositivo mobile con la versione interattiva della guida (in genere uno ogni 3 bambini, che lavoreranno in gruppo).
3) Per comprendere il funzionamento della guida, si identifica collettivamente una prima specie con l’aiuto di un insegnante/animatore. A quel punto si dà inizio al gioco.
4) A partire dal fischio di inizio, le squadre hanno 30 minuti per trovare le piante munite dei cartelli numerati (orienteering) e per identificarle. Appena un gruppo pensa di aver identificato una specie, corre dall’insegnante: se l’identificazione è corretta può passare a un’altra specie, altrimenti deve tornare indietro e cercare di capire l’errore.
5) Al termine un fischio richiama i gruppi al punto di partenza, dove viene proclamato il gruppo vincitore (quello che ha identificato il maggior numero di specie).